Questi due tipi di compressori si differenziano in base alla velocità del motore, o piuttosto dalla capacità di modulare il numero di giri del motore elettrico.
Come indica il nome, un compressore a velocità fissa, dopo l'avviamento, può funzionare solo alla massima velocità. Questa situazione è ottimale se l’applicazione richiede una portata d’aria costante. Ma cosa succede se è necessaria molta meno aria compressa? In tal caso, i compressori a velocità fissa diventano la tecnologia meno indicata quando si hanno richieste di portata d’aria variabile.
Il motivo è che consumano energia alla massima potenza (e quindi con alti costi energetici) durante il funzionamento a pieno carico e, anche durante la messa a vuoto continuano ad assorbire energia(senza produrrearia per soddisfare una richiesta).
Questo tipo spreco energetico si traduce in una di inefficienza generale del funzionamento del compressore ed è particolarmente evidente se vi è una grande fluttuazione in termini di domanda, ad esempio in un'operazione a più turni.
I compressori con azionamento a velocità variabile, invece, possono aumentare o diminuire la velocità del motore in base alla rispettiva richiesta di aria.
Se viene richiesta è una minore quantità di aria, i compressori rallentano la velocità del motore, utilizzando anche meno energia. Anche se questa sembra una cosa semplice, è stata ritenuta un'impresa ingegneristica molto importante quando Atlas Copco ha sviluppato il primo compressore VSD più di un quarto di secolo fa.
Da allora, il leader del mercato ha messo a punto modi ancora più innovativi per sfruttare al massimo questa tecnologia di risparmio energetico.
Di conseguenza, i moderni compressori VSD sono in grado di risparmiare quantità di energia inimmaginabili in precedenza e di ridurre ulteriormente i costi di esercizio.
Quanto possiamo ridurre i costi energetici, sicuramente chiederete?
Un bel po'. Dopo tutto, le spese per l'energia rappresentano fino al 80% del costo totale di proprietà di un compressore.
Inoltre, considerando che i compressori VSD possono ridurre il consumo energetico fino al 60% (a seconda del modello), è molto chiaro che questi risparmi offrono un interessante ritorno sull'investimento.