Aspetti da considerare prima di acquistare un compressore
Come già affermato in precedenza, i costi energetici, l'investimento iniziale e la manutenzione costituiscono la maggior parte del TCO. Tuttavia, ci sono alcuni altri fattori che vengono spesso trascurati.
Uno di questi è il tempo speso nella scelta del giusto compressore.
Ovviamente, trattandosi di una decisione importante, non va presa in fretta ma, allo stesso tempo, non non si dovrebbe spendere più tempo di quanto si dovrebbe.
Ecco quindi un suggerimento: Atlas Copco offre un'ampia gamma di strumenti online che semplificano notevolmente questa decisione.
I nostri esperti sono in grado di dirvi quale compressore sia il migliore per la vostra applicazione e quanto sia possibile risparmiare passando ad un modello efficiente dal punto di vista energetico, guidandovi anche nella valutazione di tutte le specifiche.
Guardare oltre il compressore
Nella scelta del compressore, è importante guardare oltre il compressore stesso e le sue prestazioni.
Il motivo è semplice: sarebbe un errore considerare il compressore in sé, tralasciando tutto il contesto dell'impianto produttivo, proprio come potrebbe essere un errore considerare il muscolo cardiaco senza tener conto delle arterie e di tutto il sistema cardiocircolatorio nel suo insieme.
Nella quasi totalità dei processi industriali, la linfa vitale è l'aria compressa. E, come nel corpo umano, un sistema per l'aria compressa funziona al meglio solo se tutte le diverse parti lavorano insieme.
In questo caso, gli elementi coinvolti sono non solo il compressore ma anche tubazioni ed attrezzature quali essiccatori, refrigeratori finali, filtri, ecc., nonché gli utensili o i processi a valle alimentati dall'aria compressa.
Cosa significa realmente progettare un sistema migliore e, allo stesso tempo, più vantaggioso dal punto di vista dei costi? Un aspetto fondamentale può essere, ad esempio, avere un unico fornitore per tutte le attrezzature. In tal modo sicuramente si eliminano sia i potenziali problemi di compatibilità sia le criticità di natura logistica presenti quando si ha a che fare con fornitori diversi. Altro vantaggio è che si ridocono le richieste di manutenzione.
Il vostro sistema di tubazioni è un'altra fonte di potenziale risparmio che viene spesso trascurato. In fase di progettazione ci sono vari aspetti che occorre tener presente.
Il primo è quello di utilizzare un sistema di distribuzione di tipo loop. In questo modo, l'aria può fluire in qualsiasi direzione e raggiungere il punto di utilizzo più rapidamente.
Il secondo è quello di evitare l'utilizzo di raccordi a gomito o a T, in quanto causano cadute di pressione che è necessario compensare spendendo più energia.
È inoltre necessario ridurre gli innesti quanto più possibile.
Acquista oggi, preparati per il futuro
Se stai leggendo questo e-Book, è probabile che tu stia valutando l'acquisto di un compressore. Tuttavia, è necessario tenere presente che il compressore acquistato oggi svolgerà un ruolo importante per la tua azienda in un futuro prossimo.
Sebbene l'aria compressa abbia molti vantaggi, vi è anche uno svantaggio: come già detto, consuma molta energia. Ciò significa che potenzialmente il compressore produce emissioni nocive con conseguente e notevole impronta di carbonio.
Questo è un problema che va affrontato – soprattutto in un momento in cui i governi stanno facendo passi avanti per raggiungere obiettivi climatici ambiziosi e i clienti stessi richiedono una maggiore sostenibilità.
Pertanto, è fondamentale tenere presente che il compressore su cui si vuole investire oggi deve necessariamente soddisfare le normative ambientali future, che probabilmente saranno ancora più stringenti delle attuali. In altre parole, se stai per acquistare un compressore che soddisfa appena gli standard correnti, è probabile che in breve tempo sarà necessario acquistarne un altro, una volta modificati tali standard.
Tuttavia, laddove altri vedono un problema, noi vediamo un'opportunità. Atlas Copco è la prima azienda a progettare compressori e attrezzature in grado di ridurre notevolmente le emissioni di carbonio.
In termini di efficienza e sostenibilità, non solo soddisfano i requisiti degli standard odierni, ma spesso li superano. E questo vi offre un reale vantaggio competitivo, perché siete già pronti per le normative ambientali più severe del futuro.
Il vantaggio più ovvio della compressione dell'aria è il risparmio economico sui costi energetici. Già solo questo consente spesso di recuperare rapidamente l'investimento di un compressore “ecologico”, soprattutto in un periodo caratterizzato da costi elevati e incertezze nella catena delle forniture.
Tuttavia, vi sono anche molti altri vantaggi.
Uno di essi è la riduzione dell'impronta di carbonio che è già importante oggi ma diventerà fondamentale in futuro. Ora è chiaro quanto sia necessaria un'azione congiunta per raggiungere gli obiettivi climatici che i leader mondiali hanno concordato.
Poiché la compressione dell'aria è responsabile del 10% di tutto il consumo energetico industriale, va da sé che ogni azienda deve (e sarà obbligatorio) diventare più efficiente.
E questo, ovviamente, vi aiuterà anche fare la vostra parte per un pianeta più pulito.
Un altro vantaggio dell'investimento in un compressore efficiente è che puoi, fin da subito, testare la sua funzionalità a prova di futuro. Trattandosi di provvedimenti obbligatori da prendere in tempi brevi, perchè non farlo subito e portarsi avanti rispetto alla concorrenza?
Infine, i consumatori chiedono sempre più spesso di poter acquistare prodotti “ecologici”. Utilizzare, pertanto, un compressore a basso consumo energetico, vi consentirà di dimostrare che siete impegnati nella sostenibilità a favore di un pianeta più pulito.
Nella scelta del compressore ideale, è necessario valutare diverse alternative. Tra queste occorre considerare quale sia il tipo di tecnologia adatto a voi.
Esistono due tipi principali di compressori: compressori a pistone e compressori a vite.
I compressori a pistone sono noti anche come compressori d'aria alternativi.
Si tratta di macchine semplici e robuste che sono solitamente i modelli meno costosi sul mercato. Sono inoltre facili da sottoporre a manutenzione e i più semplici da utilizzare.
Inoltre, i compressori a pistone si possono spostare facilmente perchè sono piccoli, compatti e compatibili in molti ambienti.
Sono anche ottimi compressori per installazioni che non necessitano di un flusso d'aria giornaliero. Ecco perché spesso si trovano in officine, officine meccaniche e piccoli impianti di produzione.
I compressori rotativi a vite, invece, sono solitamente la scelta giusta quando è necessaria una portata costante di aria compressa. Non richiedono periodi di raffreddamento, i compressori rotativi a vite possono erogare aria senza interruzioni e sono costruiti per garantire una lunga durata ed un funzionamento affidabile ed efficiente dal punto di vista energetico.
I tipi e le dimensioni di questi compressori sono molto diversi, pertanto è disponibile un modello per qualsiasi applicazione.
Inoltre, possono essere facilmente combinati con altre apparecchiature, come gli essiccatori, per fornire un sistema completo dell'aria compressa. Mentre i compressori a pistone e a vite sono i più comuni, ci sono molte altre tipologie di compressori. Date un'occhiata alla nostra Guida ai compressori d'aria per un approfondimento più dettagliato.
Quando si tratta di risparmiare sui costi, una delle domande più importanti da affrontare è se si necessita di un compressore a velocità fissa o uno con azionamento a velocità variabile (VSD).
Nella maggior parte dei casi, la risposta è semplice: scegli il VSD.
La ragione è ovvia. Un compressore a velocità fissa è progettato e realizzato per avere una regolazione in due stati di funzionamento (on e off); può erogare aria compressa solo alla massima portata oppure, non erogare aria durante la condizione di messa a vuogo (off). Tuttavia, la maggior parte delle applicazioni non richiede sempre la potenza massima del compressore.
In realtà, nella maggior parte dei casi, la domanda varia.
Ecco perché Atlas Copco è stata la prima azienda a introdurre i compressori VSD. La velocità del motore elettrico si regola in base al fabbisogno di aria. Ciò li rende molto più efficienti. I primi modelli VSD sono stati in grado di ridurre il consumo di energia fino al 30% rispetto ai modelli a velocità fissa.
Ma Atlas Copco ha continuato ad implementare questa tecnologia e offre oggi una terza generazione di compressori VSD, la serie VSDS – in grado di ridurre il consumo energetico fino al 60% rispetto ai modelli a velocità fissa.
Tenendo ben presente quanto siano importanti i costi energetici rispetto al costo totale di proprietà dei compressori, questi compressori fanno una differenza enorme.
Naturalmente, un compressore VSD offre tutti i vantaggi, qui sopra descritti, di un compressore efficiente, come un ingombro ambientale molto più ridotto.
Dopo aver valutato quale sia la tecnologia che offre il massimo vantaggio per la vostra attività, è necessario dimensionare il vostro compressore.
Un modello troppo grande comporterà investimenti e costi energetici inutili. Un compressore troppo piccolo potrebbe, invece, non essere sufficiente a soddisfare la domanda.
A seconda dell'applicazione, è necessario disporre anche di apparecchiature aggiuntive.
Ad esempio, se l'aria deve essere priva di contaminanti (umidità, olio e particelle polverose), è necessario trattarla con essiccatori, filtri, ecc.
Ma ci sono anche altre tecnologie che possono aiutarvi a ridurre i costi. Una di esse, che può davvero aiutare a contenere i costi, è il sistema di recupero dell'energia. La compressione dell'aria non solo consuma molta energia, ma produce anche molto calore. Invece di disperdere l'aria calda generata dal compressore, è possibile recuperarla e riutilizzarla, ad esempio per riscaldare l'acqua per uso sanitario.
Ci sono macchine per le quali il controller non è particolarmente importante, come il tuo televisore, per esempio, o un telecomando qualunque.
Per i compressori, invece, un controller può migliorare notevolmente la loro efficienza ed affidabilità consentendo un notevole risparmio in tutte le fasi del processo.
Ovviamente, alcuni compressori di piccola potenza sono dotati di un semplice interruttore on/off invece che di un controller.
I compressori più innovativi sono dotati di controller estremamente avanzati che rappresentano delle vere meraviglie della tecnologia.
Consentono di monitorare e controllare da remoto il compressore, avvisare gli utenti per prevenire potenziali problemi, contribuire a rilevare costose perdite, offrire suggerimenti per l'ottimizzazione energetica e contenere un'intera libreria di documenti a portata di mano dell'operatore.
Ma non è tutto. Atlas Copco ha sviluppato il primo controller al mondo che riceve aggiornamenti da remoto. Ciò significa che il compressore è sempre aggiornato e migliora le sue caratteristiche nel tempo quando riceve aggiornamenti e nuovi algoritmi per l'aumento dell'efficienza.
Per una configurazione con più unità, il controller centrale può fare la differenza in termini di garanzia dei massimi risparmi operativi.
Prima di acquistare il compressore, è necessario fare un'altra cosa: Pensare a dove installarlo.
Anche questa è una decisione che merita un'attenta considerazione… e possibilmente l'assistenza degli esperti Atlas Copco.
Prima di tutto ci sono alcuni vincoli normativi.
Ad esempio, le leggi per la protezione degli ambienti lavorativi dalla rumorosità impediscono di collocare un compressore troppo vicino alle postazioni di lavoro.
Per di più, spesso si trascura che anche la collocazione del compressore può comportare risparmi significativi. Posizionare un compressore nel suo punto di utilizzo consente di risparmiare sulla lunghezza delle tubazioni e quindi sui costi energetici.
Oltre a ciò, l'ideale sarebbe collocare il compressore in un'area in cui l'aria di aspirazione è particolarmente pulita (ovvero, dove ci sia quantità minima di polvere, umidità o altri contaminanti).
Questo non solo aumenta l'affidabilità dell'unità, ma consente anche di ridurre notevolmente i costi di trattamento dell'aria, perché è necessario un minore filtraggio, un essiccatore con minore consumo di energia, ecc.
Infine, la temperatura ambiente svolge un ruolo importante nel contenere i costi. Con ogni riduzione di 5°C, è possibile ottenere un risparmio energetico del 1.5%. Si fa presto a calcolare il risparmio ottenuto.