È flessibile, versatile e relativamente sicura rispetto ad altri metodi di accumulo di energia, come batterie e vapore. Le batterie, ad esempio, sono ingombranti e hanno una durata di carica limitata. Il vapore, d'altra parte, non è né tanto economico né facile da utilizzare quanto l'aria compressa perchè diventa estremamente caldo.
Tuttavia, nel confronto tra aria compressa e corrente elettrica, quest'ultima risulta più efficiente in termini di costi. Almeno a prima vista. Col tempo, gli altri vantaggi dell'aria compressa fanno la differenza. Ma soprattutto, l'aria compressa è molto più sicura per le persone e le attrezzature. Inoltre, è più flessibile e gli utensili elettrici sono più leggeri, più durevoli e meno costosi, il che compensa il maggior costo dell’aria compressa.
Quali sono le sfide della compressione dell'aria?
Anche se tutti questi vantaggi rendono l'aria compressa un mezzo eccellente, vi sono alcune sfide da superare. Prima di tutto, ci vuole molta energia per produrla (proprio come è necessario uno sforzo maggiore nel gonfiare un palloncino piuttosto che per respirare).
Tutta questa energia utilizzata non è solo costosa, ma si aggiunge anche all'impronta ambientale delle aziende in un momento in cui la sostenibilità è fondamentale.
Un secondo problema è che l'aria ambiente che viene compressa contiene inevitabilmente contaminanti: minuscole particelle, umidità e persino tracce di olio. Il processo di compressione aumenta la concentrazione di questi contaminanti per metro cubo.
Fortunatamente, esistono dei modi per affrontare entrambi questi problemi e garantire che l'aria compressa sia pulita e, allo stesso tempo, rendere il processo più sostenibile.