L'ultima domanda a cui dovete rispondere è se avete bisogno di un compressore oil-free. Questo è principalmente un problema di qualità dell'aria (sebbene tutti i sistemi dell'aria compressa traggano vantaggio dall'aria pulita in qualche modo).
Pertanto, per rispondere a questa domanda, è necessario comprendere i requisiti di qualità dell'aria. Ma prima di arrivare a questo, è necessario innanzitutto capire perché la qualità dell'aria è così importante.
In genere, l'olio e altri contaminanti presenti nell'aria sono impurità da evitare per i processi produttivi. Nello stesso sistema dell'aria compressa e nelle apparecchiature a valle, i contaminanti possono ridurre la durata di vita e aumentare i costi di manutenzione.
Nei prodotti finali, questi contaminanti possono causare problemi ancora peggiori e più costosi. Ad esempio, immaginate un'azienda che lavora nel settore alimenti e bevande che consenta l'ingresso di residui di olio nei suoi prodotti. O che dire di un produttore farmaceutico i cui farmaci da prescrizione sono contaminati in questo modo?
Le conseguenze potrebbero essere disastrose: Clienti insoddisfatti, richiami costosi, cause legali…
Come evitare questi problemi? Tutto inizia con la conoscenza dei tuoi requisiti di qualità dell'aria.
Applicazioni diverse hanno necessità di qualità dell'aria diverse. In alcuni casi, la qualità dell'aria non è importante. Ad esempio, se il compressore alimenta un martello pneumatico in un cantiere edile, la qualità dell'aria compressa prodotta non è importante quanto la sua affidabilità.
Ovviamente non è questo il caso di un compressore che viene utilizzato in ambiente sterile. In questo caso, la qualità dell'aria è la priorità assoluta.
Per requisiti di qualità dell'aria, è necessario contattare gli esperti di Atlas Copco o consultare le norme ISO per l'aria compressa.
Se hai bisogno di aria di alta qualità, devi trattarla correttamente. A partire da un compressore oil-free. Mentre i compressori a iniezione di olio utilizzano olio per la lubrificazione e per prevenire la corrosione, come tenuta e per raffreddare l'aria compressa, i compressori oil-free no.
È importante tenere presente che nell'aria compressa prodotta con un compressore oil-free potrebbero essere presenti tracce di olio. Questo perché può esserci presenza di olio nell'aria ambiente dove è installato il compressore. Tuttavia, queste tracce possono essere rimosse con l'ausilio di filtri o altre apparecchiature per il trattamento dell'aria.
I compressori oil-free sono più costosi, ma sono essenziali per la produzione di un'ampia gamma di prodotti sensibili dai semiconduttori, ai farmaci e carta.
ISO 8573-1 (ed. 2010) è il più importante standard di qualità dell'aria riconosciuto a livello internazionale. È suddiviso in sette classi di qualità dell'aria e tre tipi principali di contaminanti (olio, polveri e umidità). La norma ISO 8573-1 funge da guida essenziale per determinare la qualità dell'aria compressa. In sostanza, definisce il numero di contaminanti che l'aria compressa può ancora contenere in un punto specifico dell’impianto, dopo il trattamento.
In alcuni casi, questa cifra può essere piuttosto elevata. Ad esempio, se l'applicazione richiede aria di Classe 6, può contenere qualsiasi numero di particelle solide. La Classe 0, invece, è riservata all'aria più pulita.
Pertanto, le classi più importanti (e rigorose) sono la Classe 1 e la Classe 0.
La Classe 1 specifica una concentrazione di olio di 0.01 mg/m3 a 1 bar(a) 14.5 psia e 20 °C (68 °F). A volte viene definita "soluzione tecnicamente oil-free".
La Classe 0, invece, è l'unica classe assolutamente oil-free.
Ecco perché, quando si sceglie un compressore oil-free, occorre assicurarsi di scegliere un compressore oil-free Classe 0 e non un'opzione "tecnicamente oil-free".
ISO 8573-1 (ed. 2010) è il più importante standard di qualità dell'aria riconosciuto a livello internazionale. È suddiviso in sette classi di qualità dell'aria e tre tipi principali di contaminanti (olio, particelle e umidità). La norma ISO 8573-1 funge da guida essenziale per determinare la qualità dell'aria erogata. In sostanza, definisce il numero di contaminanti che l'aria può ancora contenere in un punto specifico del sistema dell'aria compressa dopo il trattamento.
La Classe 0, invece, è l'unica categoria assolutamente oil-free.
Ecco perché, quando si sceglie un compressore oil-free, assicurarsi di scegliere un compressore oil-free Classe 0 e non un'opzione "tecnicamente oil-free".